Dispositivi diagnostici HGS con diagnostica automatica
In circa l'80 % delle diagnosi, l'IA ha ragione al primo colpo. Questa percentuale è destinata a migliorare ulteriormente grazie al «Machine Learning».
L'innovativa funzione «Diagnostica automatica» (AD) è già disponibile per le officine dall'aggiornamento della versione 70 del software, senza costi aggiuntivi. Se selezionata nell'App Launcher di un mega macs, ha luogo una catena di processi automatici che termina con la delimitazione della causa del guasto a un componente specifico. Questo rende il processo diagnostico complessivo non solo molto più veloce, ma anche più mirato: in circa l'80 % delle diagnosi, l'IA ha ragione al primo colpo. Questa percentuale è destinata a migliorare ulteriormente grazie al «Machine Learning».
In modalità AD, mega macs determina il numero di identificazione del veicolo (VIN), legge tutti i guasti registrati, decide quali devono essere trattati in via prioritaria e quali, noti come «guasti consecutivi», causano solo perturbazioni. Il mega macs si orienta quindi tra le varie opzioni di test, utilizzando ad esempio i parametri. Confronta i dati reali e quelli teorici e consulta circa due miliardi di dati di diagnosi storiche. Sulla base dell'intelligenza artificiale e dei big data, viene quindi formulata una raccomandazione basata sulle probabilità per la localizzazione precisa del componente difettoso. Il processo automatizzato richiede in media meno di cinque minuti. Spetta poi all’utente verificare la causa ed eseguire la riparazione.
«In futuro, la diagnostica professionale dei veicoli dovrebbe essere semplice come guidare un'auto automatica: si collega il dispositivo di diagnostica al veicolo, si attiva la diagnostica automatica e si controlla il risultato dopo pochi minuti o più tardi, a seconda di come si adatta meglio al flusso di lavoro. Poiché non si tratta di una funzione di nicchia che è stata automatizzata, ma del lavoro più comune sui veicoli dei clienti, siamo convinti che la diagnostica automatica rivoluzionerà la vita quotidiana in officina», afferma Jörg Schläfke, CSO di Hella Gutmann.